Nasce il netablet: il pc bonsai touch. Il notebook, infatti, diventa tablet e si comanda con le dita. Asus ha lanciato il primo netbook con display touch screen. Basta ruotare lo schermo e si trasforma in un mini tablet pc, piccolo e portatile come mai si era visto prima. Si chiama T91 e fa parte della appena svelata gamma di Eee Pc di Asus, l'ultima seria della ormai famosa tripla Eee che un anno e mezzo fa ha acceso la rivoluzione dei netbook che ha cambiato in modo irreversibile il mercato del personal computer portatile e delle sue dinamiche di consumo e di utilizzo.
Il nuovo netbook: monta un display touchscreen da 8.9 con retroilluminazione Led e risoluzione di 1024 x 600 pixel che può essere ruotato di 180 gradi, ripiegandolo all'occorrenza sopra la tastiera. Così si trasforma il netbook in un vero e proprio tablet pc in miniatura, da utilizzare come una sorta di quaderno digitale sul quale scrivere appunti e note senza l'ausilio di una tastiera.
Al momento è il più piccolo al mondo. Pensa meno di un chilogrammo (960 grammi per la precisione). Costa 500 euro e l'arrivo in italia è previsto a settembre in due colori. Bianco e nero. Il cuore del netablet è il nuovo processore a basso consumo Intel Atom Z520 che, in abbinamento alla tecnologia per il risparmio energetico ASUS Super Hybrid Engine, un'elevata autonomia, che, grazie anche alla batteria a polimeri, può raggiungere le cinque ore. La dotazione fa leva su 1GB di memoria Ddr2 e un Solid State Disc da 16GB, cui si aggiungono ulteriori 16GB su scheda di memoria SD esterna e 20GB di spazio web gratuito, attraverso l'esclusiva funzionalità "Eee Storage", per archiviare e condividere documenti, brani musicali, foto, video ed altri contenuti.
Il sistema operativo è il classico Windows XP Home, ma non dovrebbero esserci problemi per aggiornalo a Windows 7 dopo la data di rilascio del nuovo sistema operativo prevista per il 22 ottobre. L'interfaccia grafica con comando a polpastrello è stata sviluppata da Asus ed è denominata "Touch Suite", cui fanno pendant alcune funzionalità multimediali per la gestione di foto, e-mail messaggi vocali e "post it" digitali direttamente sullo schermo.
Si tratta i definitiva di un netbook diverso dagli altri e non solo per il prezzo – l'Eee PC T91 arriverà in Italia a aettembre con un prezzo di listino indicativo di 499 euro al pubblico – e si indirizza, come ha spiegato al Sole24ore.com Luca Rossi, General Manager a livello europeo della divisione Sistemi, "a una fetta pari al 10/15% degli utenti di netbook, fetta che potrebbe crescere anche fino al 40% quando arriverà sul mercato Windows 7, fra le cui peculiarità ha il supporto delle interfacce touchscreen. Lo pensiamo inoltre adatto ad applicazioni verticali, per esempio negli ospedali in alternativa ai classici e ridondanti tablet pc, o come sfizioso dispositivo di entertainment quando verrà arricchito, presto, di ricevitore Gps e sintonizzatore per la Tv digitale".
La casa taiwanese ha anche ampliato la serie Seashell degli Eee pc, al capostipite 1008HA, che a partire da Agosto, sarà disponibile nelle varanti di colore Pearl White e Crystal Black, è stata introdotta anche la nuova serie Eee PC Seashell 1005HA, netbook con display retroilluminato LED da 10,1" caratterizzati da un'autonomia che secondo il costruttore arriva a superare le 10 ore. Am il piatto forte della nuova famiglia Seashell è il nuovo netbook, a grande schermo. La famiglia si arricchisce con un modello da ben 11.6 pollici siglato 1101HA. Monta un display HD Ready con risoluzione dunque di 1366x768 pixel ed è equipaggiato con una batteria a sei celle, in grado di offrire un'autonomia che può superare le nove ore. Disponibili in molti colori: infatti, oltre alle varianti di colore Pearl White e Crystal Black, sarà disponibile anche nelle tonalità Royal Blue e Rose Pink a partire da Settembre e il prezzo è fissato in 400 euro, mentre il modello 1005Ha disponibile nelle tonalità Royal Blue e Rose Pink ha un listino fissato in 330 euro.
Asus quindi non si ferma nell'esplorazione dei possibili mercati di sbocco dei pc bonsai ma lo stesso Rossi, a precisa domanda, ha confermato che su Android, il sistema operativo di Google che tanto piace a tutti o quasi i produttori di mini computer (Acer in testa), l'approccio della casa taiwanese sarà di attesa. Asus, ha spiegato il manager, "è praticamente pronta con un suo modello basato su questa piattaforma ma prima di lanciarlo sul mercato vuole capire se l'esperienza d'uso è tale da soddisfare l'utente, condizione necessaria affinché si generi una significativa domanda di mercato". In poche parole il netbook androide in casa Asus non è una priorità e non c'è preoccupazione alcuna che altri vendor possano arrivare per primi sul mercato. La sensazione che traspare dalle parole di Rossi è di fatto una posizione molto prudente del pioniere dei mini pc verso Android: del resto è stata proprio Asus a lanciare gli Eee Pc con Linux per poi virare quasi da subito su Windows perché il mercato chiedeva facilità d'uso e totale compatibilità a livello di applicazioni software. Se il sistema open source ha già "fallito" una volta potrà Android invertire la tendenza? E in quanto tempo?
